Percorso Storico-culturale

Itinerario alla scoperta dei principali punti di interesse storico-culturale del paese di Malonno.

Malonno - Palazzo Martinengo

Informazioni generali

Consulta le informazioni generali relative al Percorso Storico-culturale:

  • Durata: 2 h circa
  • Distanza: 6 km
  • Periodo consigliato: Tutte le stagioni 
  • Percorso adatto a: tutti 
  • Modalità consigliate: a piedi, bicicletta 
  • Tipologia suolo: principalmente asfalto, brevi tratti lungo sentieri/strade sterrate 
  • Difficoltà: medio-bassa 
  • Partenza: Malonno, bacheca info Point in Piazzale Repubblica 
  • Arrivo: Malonno, bacheca info Point in Piazzale Repubblica

Descrizione completa

Partendo dalla bacheca posta in Piazzale Repubblica si imbocca via Adamello dopodiché si svolta a destra su via Torre in direzione della frazione di Lava, e giunti al bivio con via Lava si prosegue a sinistra dove poco dopo si incontra il Monumento agli Emigranti che dà il nome al piazzale poco sopra. Proseguendo lungo via Miravalle, poco dopo la scuola dell’Infanzia si incontra un piccolo bivio sulla destra che conduce all’antico Mulino Salvagni, costruito nel 1700 e di proprietà della stessa famiglia dal 1814. Ritornando dalla medesima strada e giunti di fronte a Piazza dell’Emigrante si svolta a destra verso il nucleo storico della frazione di Lava, dove si trova la chiesa di Santa Maria Assunta

Salendo lungo le stradine della frazione si esce dal nucleo abitato e si prosegue lungo una strada parallela alla ferrovia, nota come via del Radèl, lungo la quale si incontrano prima l’omonima Santella dedicata alla Madonna delle Grazie ed il cui nome è la derivazione dialettale di “Rivus, Rio” = Torrente, e successivamente ad uno degli ingressi del complesso Minerario “Ferromin”, a testimonianza della tradizione malonnese legata all'estrazione e lavorazione del ferro. Al termine della strada si sale a destra lungo via Cremesia, in cui si trovano una delle tre antiche Torri del paese (Torre di Cremesia, o Torre Magnoni) e la chiesa di San Bernardino, ora sconsacrata, risalente al XVI secolo. 

Dirigendosi verso Piazza Roma, si entra nella corte del Palazzo Martinengo edificato in origine dalla famiglia nobile dei Celeri con l’omonima Torre, dopodiché si sale lungo via XXIV Maggio e si svolta a destra in direzione di via XI Novembre per raggiungere l’antico Forno Fusorio (risalente all’incirca al XVI secolo e ad oggi uno dei meglio conservati in Europa), la Torre di Forno (detta anche Torre Bona) ed in cima al paese, la piccola chiesa dedicata a San Carlo Borromeo

Ritornando verso il centro storico, al bivio con via XXIV Maggio si imbocca via Callegari che conduce verso la Santella di San Faustino, dedicata anch’essa alla Beata Vergine Maria delle Grazie e verosimilmente risalente all’inizio dell’Ottocento e, alla fine del tratto in ciottolato, alla chiesa Parrocchiale dei SS. Faustino e Giovita, molto importante per le opere contenute al suo interno (alcune tra le opere pittoriche presenti sono attribuite alla scuola del Tintoretto). 

Proseguendo lungo la medesima via, poco prima del parcheggio della chiesa parrocchiale si svolta a sinistra lungo la strada in discesa che conduce in località “Cornola”, famosa per quelle che sembrano testimonianze della storia antica legata al popolo dei Camunni. Scendendo lungo il sentiero che si trova poco avanti, si raggiunge via Gallena, e risalendovi si va nuovamente in direzione del centro storico, incontrando così la chiesa di S. Lorenzo. Da lì, svoltando a destra si percorre tutta via I Maggio arrivando ai piedi della chiesa di S. Maria Ausiliatrice, dei primi anni ’60 del secolo scorso. Si scende lungo via IV Novembre, e poco prima del passaggio a livello si svolta a destra in direzione della Stazione ferroviaria, costruita nel 1908. Tornando lungo via IV novembre, dove attualmente si trova la sede della locale associazione di Protezione Civile è collocata una stele commemorativa di un tragico scontro tra una motocicletta ed il treno, in quel momento in transito lungo la linea ferroviaria, avvenuto il 17 settembre 1927. Attraversato il passaggio a livello si prosegue per un breve tratto in discesa ed al bivio si imbocca nuovamente via Torre, per ritornare al punto di partenza del tragitto in Piazzale Repubblica. 

(Si ringrazia Prof. Angelo Moreschi per il supporto nell’attività di ricerca) 

Plus: Trattandosi di un percorso sviluppato in forma circolare, è possibile impostare il punto di partenza ovunque lungo il percorso (stazione, chiesa parrocchiale, ecc.) senza perdere alcuno dei punti di interesse inclusi all’interno dell’itinerario. 

Percorso in Outdooractive

Come raggiungerci

Indicazioni stradali: Malonno, Piazza Repubblica 

Indicazioni trasporto pubblico

  • In pullman: dalla fermata di Malonno attraversare al semaforo e proseguire lungo la SS 42 in direzione Edolo, fino all’incrocio con via Valle Camonica che si trova sulla sinistra. 
  • In treno: dalla stazione è possibile avviare il percorso storico-culturale trattandosi di un itinerario circolare

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
31 ottobre 2024